Volevo essere una gatta morta
Chiara Moscardelli

8,90

 

AUTORE: CHIARA MOSCARDELLI
EDITORE: GIUNTI

 

Chiara Moscardelli è romana, ma vive a Milano. Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esordio (ripubblicato da Giunti nel 2016), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto. Per Giunti sono usciti: Quando meno te lo aspetti (2015), Volevo solo andare a letto presto (2016) Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli (2018), primo romanzo della trilogia giallo-comica di cui Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine è il seguito. Con Solferino ha pubblicato Extravegine.
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Descrizione

C’è chi nasce podalica e chi nasce gatta morta. Chiara è nata podalica. Forse non aveva fretta di venire al mondo perché aveva già intuito che la sua vita non sarebbe stata una passeggiata. Che sarebbe rimasta sempre in piedi al gioco della sedia, o con la scopa in mano al gioco della scopa. E se la sarebbe dovuta vedere con chi invece è nata gatta morta. La gatta morta è una micidiale categoria femminile. Non è divertente, è seducente. Non esprime opinioni, ha paura dei thriller, le pesa la borsa, soffre di mestruazioni dolorose, non fa uscire il ragazzo con gli amici, non si concede al primo appuntamento e fin da piccola ha un solo scopo: il matrimonio. Chiara l’ha studiata per una vita. E ha capito che contro di lei non ci sono armi.